Richiedi maggiori informazioni

India

India: la religione Jain, Gandhi e i nomadi del Gujarat

Informazioni Itinerario Quote

india gujarat

  • Tipologia: viaggio individuale
  • Periodo:  ottobre / aprile
  • Giorni: 14
  • Notti: 12
  • Partenza: Italia
  • Scarica il pdf

Lo stato indiano del Gujarat è lo stato più occidentale dell'India, delimitato a ovest dalla costa che si affaccia sul mare arabico, a nord-ovest dal Pakistan, a nord dal Rajasthan, a est dal Madhya Pradesh e a sud dal Maharashtra. Sulla penisola del Gujarat, conosciuta anche con il nome di "Saurashtra", si trovano le città sacre jainiste più famose, come Palitana, Girnar e Dwarka, e la zona del Kutch, con il deserto del Rann, che confina con il Sindh in Pakistan. La capitale è Gandhinagar, una città nuova creata per onorare il Mahatma Gandhi, situata a 30 km da Ahmedabad, culturalmente e storicamente la vera capitale.
Il Gujarat è la terra dei Jainisti, la religione della assoluta non violenza e del vegetarianismo, dove il Mahtama Ghandi, con la sua marcia del Sale avviò la protesta non violenta contro la dominazione inglese.
Dovunque si incontrano monaci e monache, sempre a piedi (non possono usare mezzi di trasporto), scalzi e con lo scopino in mano, che spesso spazzano la strada per evitare di uccidere il ben più piccolo insetto. Si visitano templi stupendi, a Modhera, Girnar, Somnath: ma è soprattutto a Palitana, che salendo gli oltre 3500 gradini per arrivare in cima, si partecipa alla devozione dei pellegrini venuti da ogni dove per portare le loro offerte al tempio.

 

india gujarat mappa

 

L'ITINERARIO

 

1° giorno:
ITALIA / DUBAI / AHMEDABAD  
Partenza dall'Italia con volo di linea Emirates via Dubai. Arrivo a Dubai e proseguimento per Ahmedabad in nottata.

2° giorno:
AHMEDABAD
Arrivo in mattinata ad Ahmedabad, assistenza all’arrivo e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio visita della città. Fondata nel 1411 da Ahmed Shah, nel XVII secolo era considerata una delle città più belle dell’India. Lo sviluppo industriale della seconda metà del XVIII secolo la trasformò in un grande centro tessile, ancora oggi la città è famosa per la produzione di magnifici tessuti ai quali è dedicato il Museo Calico, uno dei più bei musei di arte tessile del mondo (chiuso il mercoledì). Nel 1915 Ahmedabad divenne sede del Sabarmati Ashram, il quartier generale di Gandhi durante la lunga lotta per l’indipendenza dell’India. Da qui, il 12 marzo 1930, il Mahatma partì per la famosa “Marcia del Sale” fino al Golfo di Cambay, in segno di protesta contro il monopolio governativo sulla produzione e la vendita del sale. Cena e pernottamento.

3° giorno:
AHMEDABADH / MODHERA / PATAN / DASADA
Dopo la prima colazione partenza per Dasada, ai bordi del piccolo Rann di Kutch. Lungo il percorso sosta a Modhera per la visita dello splendido Tempio del Sole, costruito nel 1026 e che presenta notevoli affinità con il più celebre tempio di Konarak nello stato dell’Orissa. Come quest’ultimo, venne progettato in modo tale che durante gli equinozi i raggi del sole nascente illuminassero, attraverso la porta principale, l’immagine di Surya, il dio del sole, posta all’interno del sancta sanctorum.  Proseguimento quindi per Patan, antica capitale hindu che conserva una traccia del suo glorioso passato: il Rani-ki-Vav, un baoli (tipico pozzo a gradini del Gujarat) di straordinaria bellezza. Arrivo a Dasada nel pomeriggio e visita della Riserva del Little Runn of Kutch, una landa desolata dove la popolazione locale sopravvive estraendo sale e pompando acqua dalle falde sotterranee. Incontreremo anche gli ultimi esemplari di khur, asino selvatico dell’Asia, che si nutrono dell’erba che nasce sulle distese piatte, chiamate bet, che durante la stagione dei monsoni si trasformano in isole. Cena e pernottamento in resort.

4° giorno:
DASADA / BHUJ / GREAT RANN OF KUTCH
Partenza per Bhuj, capoluogo del Kutch, nella regione più occidentale dell’India. La Penisola di Kutch ha una forma che ricorda la sagoma di una tartaruga ed è delimitata a sud dal golfo omonimo sul Mar Arabico. Si attraversa un territorio arido e pianeggiante che nel periodo dei monsoni viene in parte inondato sia dalle acque del mare che da quelle dei fiumi stagionali. Arrivo a Bhuj e procedure di rilascio dei permessi speciali per visitare l’area. Proseguimento verso l’area del Kutch e pernottamento in Lodge. Cena e pernottamento in hotel. 

5° giorno:
GREAT RANN OF KUTCH: I VILLAGGI TRIBALI
Partenza verso nord, ci si addentra nel Grande Deserto del Kutch, ai confini con il deserto pakistano del Sind, dove vivono le etnie dei nomadi Rabari, Banni, e Koli. I piccoli villaggi delle comunità pastorali sono costituiti da capanne circolari in fango e paglia, molto simili al tukul africano, dagli interni imbiancati a calce e intarsiati con numerosi e minuscoli specchietti. Le donne indossano bellissimi abiti riccamente ricamati e dai colori sgargianti e si adornano con pesanti gioielli. Il Kutch si trova in una delle zone dell’India che vanta la più ricca tradizione artigianale, particolarmente famosa per gli splendidi ricami, ma anche per le ceramiche e i tessuti stampati. Ogni villaggio ha la propria specializzazione le cui tecniche vengono tramandate di generazione in generazione. Rientro al Lodge. Cena e pernottamento in Lodge.

6° giorno:
KUTCH /MORVIT /WANKANER / GONDAL
Si lascia il Kutch in direzione sud, sostando lungo il percorso per visitare brevemente Morvit e Wankaner. Arrivo a Gondal, interessante cittadina un tempo capitale del principato dei Rajput Jadeja. Nel XIX secolo l’illuminato maharaja Bhagwat Singhji occupò il trono di Gondal e introdusse importanti riforme in campo sociale come ad esempio l’obbligo scolastico per entrambi i sessi. Visita del Palazzo Reale e del Museo delle Auto, che espone la flotta reale composta da circa 50 automezzi tra cui una Delage del 1910, una Daimler degli anni ’20, e svariate Mercedes, Cadillac, Jaguar e Chevrolet. Molto interessante anche il laboratorio della Farmacia Ayurvedica di Shri Bhuvaneshwari, fondata nel 1910 dal medico di corte che fu anche il primo a coniare il termine “Mahatma” (Grande Anima) che avrebbe poi accompagnato il nome di Gandhi.  Cena e pernottamento in hotel.

7° giorno:
GONDAL / JUNAGADH / RISERVA NATURALE DI SASAN GIR
Partenza verso sud, lungo il percorso sosta a Junagadh, antico centro fortificato che sorge alla base della collina sacra Girnar Hill. Cittadina ricca di fascino e poco turistica vanta vecchi edifici dal sapore esotico. Nei pressi di Junagadh si trova un enorme monolito sul quale, nel 250 a.C., l’imperatore Ashoka fece iscrivere 14 editti contenenti principi di carattere morale per istruire il suo popolo. Si visiterà l’interessante forte la cui origine risale al IV secolo a.C., ma soprattutto interessante la zona circostante la Girnar Hill. Impossibile pensare di salire i 10.000 scalini, ma si può arrivare alla partenza degli ultimi 7000, per poi riscendere lungo la strada in auto: centinaia di pellegrini, monaci jainisti e sadhu popolano quest’area. Proseguimento per la Riserva Naturale di Sasan Gir, istituita agli inizi del XX secolo dall’illuminato nababbo di Junagadh, un tempo accanito cacciatore, per proteggere gli ultimi leoni asiatici. Cena e pernottamento in Lodge.

8° giorno:
RISERVA NATURALE DI SASAN GIR
Giornata dedicata a due safari nella Riserva Naturale di Sasan Gir, caratterizzata dalla presenza degli ultimi circa 300 leoni asiatici (Panthera leo persica), una sottospecie distinta da quella africana (Panthera leo leo): le sue dimensioni sono pressoché identiche a quelle del parente africano, ma la criniera è meno folta e non copre la parte alta della testa e le orecchie, mentre si estende a coprire gran parte dell'addome. Il leone di Gir è un predatore puro, e non si alimenta di carogne, come talvolta invece fa il leone africano. Alla mattina presto e nel tardo pomeriggio si partecipa a un safari fotografico alla ricerca degli sfuggenti leoni, in un ambiente caratterizzato da un paesaggio aspro e disseminato di rilievi e zone boschive. Cena e pernottamento in Lodge.

9° giorno:
SASAN GIR / SOMNATH / ISOLA DI DIU
Si lascia la Riserva di Sasan Gir, viaggiando in direzione sud fino a raggiungere il suggestivo tempio di Somnath sulle rive del Mar Arabico. Questo tempio è stato raso al suolo e ricostruito almeno otto volte. Si narra che in origine fu costruito in oro da Somra, il dio della luna, e poi riedificato in argento da Rawana, in legno da Krishna e infine in pietra da Bhimadeva.  Il tempio, che sorge su una bella spiaggia di sabbia grigia, custodisce uno dei 12 santuari sacri dedicati a Shiva ed è un importante luogo di pellegrinaggio. Si continua lungo la costa fino a raggiungere l’isola di Diu. Cena e pernottamento in hotel.

10° giorno:
DIU
Tra il XIV e il XVI secolo, Diu fu un’importante stazione commerciale e base navale dalla quale i turchi ottomani controllavano le rotte marittime nella parte settentrionale del Mar Arabico. Nel 1539 passò sotto il dominio portoghese e vi rimase fino al 1961. Oggi la città, stretta tra l’imponente fortezza e le massicce mura, è una sorta di oasi dall’atmosfera magica e inimitabile, con case dai colori vivaci tipiche dell’architettura coloniale portoghese, incantevoli chiese intonacate a calce, porticati, strade strette e sinuose e spiagge tranquille.  Mattina dedicata alla visita della cittadina, pomeriggio libero. Cena e pernottamento in hotel.

11°giorno:
DIU / BHAVNAGAR
Dopo la colazione, mattinata libera, quindi partenza per Bhavnagar. Nel pomeriggio visita della cittadina, dell'animato bazar e del Museo di Ghandi. Cena e pernottamento in hotel.

12°giorno:
PALITANA
Escursione a Palitana. La cittadina di Palitana sorge nei pressi del monte Shatrunjaya uno dei luoghi più sacri del jainismo, dove i 24 maestri di questa religione avrebbero trovato l’illuminazione. Un complesso di 863 templi, costruiti oltre nove secoli fa, sorge su una collina dedicata agli dei. Bisogna essere in buona forma fisica per salire i circa 3500 gradini che in 3 chilometri di percorso conducono alla cittadella religiosa, in alternativa si può ricorrere al dholi, una comoda portantina sostenuta da due portatori. Giunti alla sommità ci si disperde in un contesto mistico che fa dimenticare le fatiche della salita. Il tempio più importante, impreziosito d’oro e diamanti, è dedicato a Adinath, il primo tirthamakara la cui leggenda si perde nella notte dei tempi. La visione dei templi è grandiosa, racchiusi da una gigantesca muraglia che custodisce il più grande complesso di edifici sacri di tutta l’India, ma è la moltitudine dei pellegrini e dei loro riti che rende indimenticabile questa visita.  Nel pomeriggio si discende e si rientra in hotel a Bhavnagar. Cena e pernottamento in hotel.

13° giorno:
BHAVNAGAR / UTELIA / AHMEDABAD
Si lascia Bhavnagar in direzione nord, con sosta per la visita del villaggio di Utelia, fondato nel 1786 da Bhav Sinhji, un membro del clan Rajput Waghela che un tempo governò su gran parte di Gujarat, Rajasthan, Malwa e Rawa. Visita al palazzo della nobile famiglia, costruito alla fine del XIX secolo in stile indo-saraceno con alcune influenze europee. La terrazza offre splendide vedute del villaggio, del fiume Bhogavo e della piatta campagna di Bhal. Passeggiata nel tipico villaggio con visita delle case tradizionali, dei templi e delle acque termali. Nel pomeriggio trasferimento a d Ahmedabad. Cena e pernottamento in hotel. 

14° giorno:
AHMEDABAD / DUBAI / ITALIA
In nottata trasferimento in aeroporto e partenza in nottata per Dubai. Arrivo a Dubai e proseguimento per l’Italia in mattinata con arrivo nel primo pomeriggio.

 

QUOTE INDIVIDUALI DI PARTECIPAZIONE:

Quota per persona minimo 2 partecipanti:  su richiesta   
Quota per persona minimo 4 partecipanti:  su richiesta   
Supplemento singola: su richiesta

 

LE QUOTE COMPRENDONO:
- i trasporti aerei con voli di linea come da itinerario incluse le tasse aeroportuali
- escursioni in fuoristrada a Dasada e SasanGir
- auto/minibus con aria condizionata come da itinerario inclusi vitto e alloggio autista
- sistemazioni negli hotel cat. locale 3/4 stelle, Heritage e Lodge in camere con servizi e trattamento di pernottamento e pensione completa
- visite ed escursioni con guida/accompagnatore locale in inglese, entrate incluse
- assicurazione Allianz Global Assistance spese mediche e bagaglio

NON COMPRENDONO:
- visto indiano (E-VISA  25 USD)
- bevande mance ed extra in genere
- eventuali supplementi cene di Natale e/o Capodanno, se obbligatori
- i pasti non menzionati
- tasse su macchine fotografiche e videocamere
- tutto quanto non menzionato alla voce “le quote comprendono”



Le quote sono state elaborate sulla base del costo dei servizi e dei trasporti aerei in vigore al 31/05/2022, e pertanto potrebbero subire delle variazioni in base al corso dei cambi, alla variazione delle tariffe aeree o tasse aeroportuali.

 

 

 

Newsletter

Per iscriverti compila i seguenti campi.

Informativa ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. 196/2003
Privacy Policy

Photogallery